24 Maggio 2009
Fantino: Virginio Zedde (Lo Zedde) - Cavallo: Ipersonic

Capitan Colibazzi, dopo aver scelto insieme al presidente Luca Allegri come fortunello Paolo Ceccarini, fresco padre della piccola Matilde, decide di voltare pagina anche sotto l'aspetto del fantino. Dopo diversi anni con Giuseppe Michele Pes e l'ultima grandissima delusione con Andrea Mari, c'era veramente bisogno di una svolta. Nell'inverno è stato fatto un grande lavoro oscuro, alla ricerca dell'uomo giusto. C'era bisogno di un fantino che avesse le nostre stesse motivazioni ed in cerca di riscatto. La tratta non ci regala un primo cavallo e senza gioire più di tanto, torniamo alla stalla con Ipersonic. A esultare è soprattutto le Botteghe che sul favorito Ganosu, riesce a piazzare come prima monta Giuseppe Zedde, detto Gingillo. La scelta del nostro capitano cade proprio sul fratello di Gingillo, quel Virginio Zedde che tutti noi ricordavamo per la vittoria dello straordinario del 2005, Palio in cui nutrivamo grandi speranze di vincere. I giorni delle prove sono passati sempre con il solito ritornello: “E' un buon cavallino, ma gira largo”.

I Batteria: Si qualificano per la finale Raimonda, Ferruzza, Massarella e Botteghe. Eliminate Borgonovo e Cappiano.

II Batteria: Torre, Samo, San Pierino, Querciola, Porta Bernarda, Sant'Andrea
Eccoci finalmente ai canapi: il nostro Virginio su Ipersonic. La batteria non è delle più semplici, con Torre, Samo e San Pierino che sembrano avere cavalli migliori. Noi abbiamo bisogno della finale e Virginio pure. Mossa abbastanza lunga, nonostante non vi siano rivali tra i canapi, con Sant'Andrea di rincorsa. Qualche battibecco tra Bernarda e Torre mentre il nostro Ipersonic è tranquillo e pronto a scattare via dai canapi. Entra Sant'Andrea e la mossa è valida. Partiamo bene insieme a San Pierino, ma dall'esterno avanzano forte Samo e Sant'Andrea, che passano. Prima curva e siamo terzi, ma all'interno. Il nostro cavallino però conferma tutti i nostri timori e và a girare largo…ma largo…e Torre e San Pierino passano all'interno. Ultima la Bernarda. Siamo nei guai!!!! Davanti Samo e Sant'Andrea fanno l'andatura, seguiti dalla Torre e davanti a noi c'è San Pierino. E' su di loro che ormai dobbiamo fare la corsa. Finisce il primo giro e Virginio prova a far cambiare marcia a Ipersonic. Il cavallo risponde, ma adesso dobbiamo fare una rimonta all'esterno. Perdiamo ancora qualche metro, mentre davanti conduce sempre il trio Samo, Sant'Andrea e Torre…..mah! Cosa succede? Un attimo di silenzio serpeggia sul nostro ciglione: è caduta la Torre trascinando con sé chiunque fosse dietro. Torre, San Pierino e Bernarda sono a terra e noi? Il nostro cavallino per una volta aveva fatto bene a stare bello largo, lontano dai guai e adesso siamo terzi.E' finale, è finale!!!! Con il cavallo in mano, Virginio chiude addirittura al secondo posto dietro Samo e davanti Sant'Andrea. E tra i tre cavalli scossi? Ma che domande, è la Bernarda che anche questa volta pesca il jolly e va a conquistarsi la finale. Ce l' abbiamo fatta, ma che sofferenza!

Finale: Porta Bernarda, Porta Raimonda, Botteghe, Samo, Querciola, Massarella, Ferruzza, Sant'Andrea
Mossa infinita. Un'ora e quaranta minuti per trovare l'allineamento. Sono solo due le nemiche tra i canapi, Bernarda e Raimonda, ma che bagarre! La Raimonda resta quasi sempre fuori dai canapi per evitare i contatti con la nemica che al contrario, la cerca continuamente. Poche le occasioni per Sant'Andrea di entrare, che guarda caso con il cavallo che non sta ai canapi, è nuovamente di rincorsa. Solo due le partenze false. Cala il sole e la visibilità è sempre minore; viene dato l'ultimatum e se non si parte entro cinque minuti il palio non si correrà. Siamo ormai quasi al rinvio, ma quando tutti ormai ci stavamo preparando ad andarcene, ecco che entra la rincorsa. La mossa è valida! Bernarda e Raimonda restano praticamente al palo. Si vede poco ormai nella buca, ma un giubbetto arancione schizza via molto bene dai canapi. Sì, proprio così, è il nostro Virginio che è riuscito a partire benissimo. Dalla nostra posizione si vede poco, tranne che la nostra giubba…che sembra prima. Vai Virginio!!! Ma no, no!!! E' Sant'Andrea in testa, e ahimè, anche con largo vantaggio; complice anche uno sgancio ritardato del canapo, è riuscita a partire lanciatissima. Sant' Andrea, Samo, Querciola, Botteghe e Ferruzza; dietro non c'è più storia! Vola la Sant'Andrea, ma vola anche il nostro Ipersonic e soprattutto sembra girare con un compasso. Pennella la prima curva e si lancia all'inseguimento del Samo. Fine primo giro: Sant'Andrea ormai sembra impedibile, avrà trenta metri di vantaggio, ma il nostro Virginio spinge fortissimo. Samo, Querciola e Botteghe all'inseguimento, ma incredibile….scoppia il mortaretto!?!!??? E' il caos più completo e nessuno capisce cos'è successo: sarà partenza falsa? Sarà stata interrotta la corsa in anticipo? Nel caos generale Sant'Andrea sembra perdere un po' l'azione, Virginio pennella la curva e si butta esterno. Ora sì, è il momento di dare tutto! Ipersonic vola, affianca il Samo e se lo mangia, Virginio disteso sul cavallo a chiedere di dare tutto e il nostro cavallino risponde da campione. Botteghe, dietro di noi, sembra aver perso lucidità. Ultima curva : Sant'Andrea gira prima, ma ormai è stremata. Siamo secondi e Virginio recupera metro dopo metro; Ipersonic sta volando, facendoci sperare nel capolavoro. Dai Virginio, credici!!! Ricceri alza la frusta a mezzo rettilineo ma noi siamo lì a tentare il tutto per tutto. Dai, dai, dai…Virginio ci prova fino all'ultimo metro, ma non c'è niente da fare. E' Sant'Andrea! Il cencio dedicato a Indro Montanelli prende la via del palazzo della Volta. Non c'è stato niente da fare, ma che brividi! Tanto rammarico, ma la consapevolezza di averci provato fino in fondo ci accompagna fuori dalla buca e usciamo a testa altissima da questo Palio.