Forse una volta tanto ha vinto la cosa più giusta e la Banana è diventata l’isola querciolina nel territorio bianconero. Questo creò anni di tensione tra le nostre due contrade ma fortunatamente superate. Adesso diciamo pure che siamo dei cugini che ogni tanto si divertono a prendersi un po’ in giro e farsi degli scherzetti. 
                            Il Palio che forse ci ha dato la più grossa delusione è stato proprio nel ’90. Ci presentammo con il cavallo che stava scrivendo la storia del Palio di Siena, Pytheos, convinti che avrebbe scritto pagine importanti per noi mah…. Fuori in batteria. Già dal mattino si erano 
                            verificati episodi che ci avevano fatto star male, come l’infortunio del 
                            nostro attuale Presidente, Luca Allegri, che nel dopo-sfilata fu 
                            colpito da un calcione del suo cavallo alla gola. I pronti soccorsi 
                            del Signor Pretini, zio del nostro contradaiolo Marco Brogi furono 
                            determinanti. 
                            Questi sono solo alcuni dei retroscena che non 
                            tutti conoscono della nostra storia e che si ripetono continuamente cementando sempre di più il nostro sodalizio. 
                            Uno dei segreti del nostro attuale Consiglio è sempre stato 
                            questo, ognuno deve essere impiegato nel ruolo dove può 
                            essere contento e sereno per dare il meglio, mantenendo 
                            sempre  
                            l’amicizia come base. La Contrada è di tutti e aperta 
                            a tutti.  
                            E’ sempre stato così e così sarà sempre. Nata da un 
                            gruppo  
                            di amici che frequentavano il bar La Campagnola, 
                            la nostra  
                            Querciola ha proseguito seguendo questa direzione.  
                            Legati da questo profondo principio attaccamento ai propri  
                            colori, nessuno ha mai cercato la gloria personale, ma ha  
                            combattuto 
                            per la propria Contrada con l’intento di veder  
                            gioire i propri figli ed i propri 
                            contradaioli per la vittoria nella  
                            Buca. 
                            Ultimamente siamo arrivati spesso ad un passo dalla  
                            gloria 
                            e poi ci è stato bloccato l’urlo di gioia in gola ma questo  
                            non ci fermerà. 
                            Tutto questo è una Contrada….anzi, la  
                            Nostra Contrada, la Nostra Querciola. Questo ci fa vivere  
                            uniti un anno intero lavorando senza chiedere mai niente indietro. 
                             
                            Tanti ci prenderanno per matti ma siamo solo querciolini. 
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